TaylorMade ha sempre sfidato se stessa per creare i driver più veloci e con distanze al volo più lunghe sul mercato. È una posizione che è diventata il biglietto da visita del marchio negli ultimi due decenni. Ma, per il 2024, hanno adottato un approccio estremamente diverso nella progettazione del nuovo driver, il TaylorMade Qi10 Max. Quest’anno, nel tentativo di creare il migliore drive di sempre, il marchio si è posto quella che fino ad ora è stata una sfida impossibile.
I golfisti hanno in genere dovuto scegliere tra dare la priorità alla velocità o al dispersione con il loro driver. I golfisti che vogliono dare priorità alla velocità e alla distanza di solito si rivolgono a TaylorMade, Callaway e Cobra, mentre i golfisti che cercano la minor dispersione rispetto alla potenza pura la trovano nei driver Ping.
Ma TaylorMade promette il meglio di entrambi i mondi con il nuovo driver TaylorMade Qi10. Ecco come…
Ai drive TaylorMade non è mai mancata la velocità. L’azienda è orgogliosa di spingere la velocità e la distanza al limite assoluto per decenni.
Per preservare questa velocità aumentando al contempo la tolleranza, TaylorMade ha ridisegnato i lati della faccia in modo che funzionino in tandem e non si oppongano l’uno all’altro. Questo aiuta a mantenere alta la velocità della palla quando i colpi non hanno un impatto perfetto. Grazie ad una faccia in fibra di carbonio a 60 strati di terza generazione (che migliora il trasferimento dell’energia d’impatto, essendo più leggera del titanio) il driver TaylorMade Qi10 è progettato per non perdere velocità offrendo al contempo una migliore tolleranza.
I driver più permissivi hanno in genere un baricentro situato più indietro nella testa, che ne aumenta la stabilità. Un centro di gravità più profondo, tuttavia, impone a questo stile di driver di avere un centro di gravità più alto proiettato attraverso la faccia, che aumenta lo spin. Le teste dei driver ad alto MOI sono anche regolarmente meno efficienti dal punto di vista aerodinamico e sono dotate di pesi leggermente più pesanti, il che incide sulla velocità e sulla distanza.
Ma è importante ricordare che i driver ad alto MOI sono ottimi per preservare la velocità della palla sui colpi decentrati. Lo fanno perché la palla subisce meno l’effetto all’impatto (gear effect). Quindi la faccia devia meno quando viene colpita fuori centro. Ed è proprio per questo che l’azienda ha intrapreso questa strada. Anche se storicamente l’idea va completamente contro il solito obiettivo di TaylorMade di fornire la massima velocità e distanza sopra ogni altra cosa.
Il loro pensiero si riduce a tre aree chiave.
Innanzitutto, hanno imparato a incorporare insieme materiali leggeri avanzati. Sì, la faccia in fibra di carbonio fa parte dell’equazione, come lo è stata prima. Ma anche l’aumento delle dimensioni della corona in carbonio al 97% dal 79% del precedente Stealth 2. Lo hanno fatto creando una Infinity Crown, in modo che la trama in fibra di carbonio arrivi fino alla parte superiore della faccia. È una sfida ingegneristica incredibilmente difficile da portare a termine, ma significa che i golfisti possono aspettarsi una faccia perpendicolare alla linea di tiro, che, come si dice in gergo, square all’address.
In secondo luogo, hanno implementato una forma della testa completamente nuova incentrata sull’inerzia (solo sul modello Max). Aspettatevi un ingombro maggiore del 9% che non è troppo dissimile da quello di un Ping G430 Max. La testa Max è più lunga di 8 mm dalla faccia alla parte posteriore e si trova proprio sul limite di dimensioni consentito dalle regole.
Mettendo insieme tutti i materiali più tecnologicamente avanzati e leggeri, insieme alla nuova modellatura, oltre al peso posizionato in posizioni estreme (grazie alle dimensioni e alla forma della testa aumentate e al peso posteriore basso/indietro di 32 g) è possibile raggiungere il magico numero MOI di 10.000 g cm2.
Dopo Stealth e Stealth 2, il nuovo nome di Qi10 è molto diverso in termini di convenzioni di denominazione. Alcuni diranno inevitabilmente che è un modo per seppellire “Stealth” che non ha infiammato il mercato nel 2023. Ma l’idea alla base del nuovo nome ha molto senso. Si tratta di una fusione tra la “Quest for Inertia” del marchio e il raggiungimento della barriera dei “10K”.
Un’idea nata dalla ricerca dell’azienda di produrre il drive più tollerante al mondo, senza compromettere la velocità.
Il più grande miglioramento di MOI TaylorMade dal 1979
TaylorMade ha prodotto innumerevoli ottimi driver sin dalla sua fondazione nel 1979. Ma grazie agli sforzi del suo team di ingegneri, il nuovo driver TaylorMade Qi10 Max offre il più grande guadagno di MOI dell’azienda dal primo Burner di 44 anni fa. Quindi, se desiderate giocare con un driver TaylorMade da sempre, ma li avete sempre trovati poco tolleranti, il 2024 è assolutamente l’anno giusto per salire a bordo.
Il TaylorMade Qi10 Max sostituisce lo Stealth 2 HD (High Draw), ma l’azienda non dice che si tratta di un driver draw-biased. Con un MOI di 10.000g cm2, ovvero 1500 punti MOI in più rispetto allo Stealth 2 HD, questo è il driver più permissivo della famiglia Qi10.
Ci si aspetta una testa più grande (8 mm in più dalla faccia al dorso), un’impostazione del peso dal lato del tallone (con 32 g di massa posteriore) e un profilo più pieno simile a quello di Ping all’address.
Questo modello è il più facile da allineare all’impatto. È adatto agli slicer e ai fader, nonché ai golfisti che impattano i colpi su tutta la faccia. La dimensione massima di 460 cc è schiacciata in una forma che offre una testa del 9% più grande rispetto al modello precedente, il che migliora notevolmente la stabilità e il modo in cui la faccia devia all’impatto (sui colpi decentrati).
Su richiesta dello staff del marchio, tutti e tre i modelli di driver sono dotati di una semplicissima striscia di allineamento della faccia incisa al laser appena sotto il bordo superiore, per facilitare l’allineamento all’address.
È molto importante ricordare che TaylorMade non chiede ai golfisti di passare da un driver Stealth o Stealth 2 al nuovo Qi10, anche se alcuni potrebbero scegliere di farlo. L’aspettativa di vita dei driver è di oltre 5 anni al giorno d’oggi; quindi, sono i golfisti che non hanno ancora provato la tecnologia CarbonWood del marchio che probabilmente vedranno delle migliorie ci guadagneranno facendo un cambio.
Nell’interesse della trasparenza, tuttavia, e per dimostrare che i vantaggi ci sono, ecco come il nuovo driver TaylorMade Qi10 Max si confronta con i precedenti Stealth 2 e Stealth 2 HD.
Qi10 Max vs Stealth 2 HD | Qi10 vs Stealth 2 |
Maggiore Distanza Volo & Totale (Più velocità, Meno Spin) | Maggior Volo (Più velocità, Più Spin) |
Dispersione più stretta a sinistra/destra e distanza | Dispersione più stretta a sinistra/destra e distanza |
Più dritto – più facile da allneare | Più dritto – più facile da allneare |
“Questa ricerca di 10K è la somma di una serie di tecnologie TaylorMade collaudate che sono state integrate nella nuova forma del Qi10 Max, che ci ha letteralmente regalato il driver più tollerante nella storia di TaylorMade con il MOI più alto che abbiamo mai raggiunto. Inoltre, l’evoluzione della faccia 60X Carbon Twist presenta una nuova colorazione blu e una linea superiore ad alto contrasto che lavora all’unisono con la corona Infinity Carbon Crown per offrire un look molto pulito e raffinato in posizione di address”.